Categorie: Società

Il pilota automatico del cervello

Il cervello umano ha il “pilota automatico”. Ad affermarlo su Nature è un’équipe di ricercatori statunitensi della Duke University, della Boston University School of Medicine e della Harvard University. Quando infatti guidiamo non abbiamo bisogno di pensare a come cambiare la marcia oppure quando si fa un’operazione aritmetica non è necessario ripassare le tabelline. Secondo i ricercatori questo avviene perché la corteccia è capace di rispondere bene e in modo automatico a stimoli provenienti da “compiti” ripetitivi. Ricorrendo alla Risonanza Magnetica Funzionale (FMRi), gli scienziati hanno osservato che il cervello, quando si trova di fronte a un compito ripetitivo, ha un’attività ridotta (“neural priming”, innesco neuronale) ma che assicura una migliore performance proprio perché il compito è già noto. I ricercatori giustificano questo comportamento affermando che il cervello conoscendo ormai il compito tende a scartare i dettagli e prende in considerazione solo le informazioni necessarie. (m.s.)

Admin

Articoli recenti

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

3 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

6 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più