In Asia il lemure più antico

Scoperti in Pakistan i più antichi resti fossili di lemuri, un genere di proscimmie attualmente presente solo in Madagascar. La scoperta, pubblicata questa settimana su Science, è opera di Laurent Marivaux e Jean-Jacques Jaeger dell’Università di Montpellier, in Francia. La “nuova” specie è stata battezzata Bugtilemur mathesoni, dal nome delle colline Bugti dalle quali sono emersi i reperti. “Il ritrovamento di un fossile di lemure nel subcontinente indiano è stato totalmente inaspettato”, ha commentato Marivaux. Dopo aver analizzato i fossili, i ricercatori hanno concluso che appartengono a primati che vivevano circa 30 milioni di anni fa, strettamente imparentati con l’unico lemure oggi vivente, il Cheirogaleus o lemure nano del Madagascar. La scoperta ha sollevato dei problemi interpretativi: stando ai dati dei paleogeologi, il Madagascar dovrebbe essersi staccato dal subcontinente indiano circa 88 milioni di anni fa, molto prima della presunta origine dei lemuri (circa 62 milioni di anni fa per le specie più antiche). Se è vero, come sostengono le teorie correnti, che i lemuri sono nati in Africa, come ha fatto il Bugtilemur ad arrivare in Pakistan, così lontano dal luogo d’origine? Forse, spiegano i ricercatori francesi, “è giunto il momento di rivalutare l’Asia come luogo di nascita di questi primati.” È un’ipotesi di lavoro, ma, conclude Marivaux, “la soluzione di questo enigma paleontologico la troveremo nei risultati delle ricerche future.” (f.n.)

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