In aumento fra gli under 40

E’ allarme cancro fra i giovani italiani: 11 mila colpiti ogni anno, con 2600 decessi. E’ il quadro, tracciato dall’Istat, che preoccupa i 400 esperti impegnati nella VIII Conferenza Nazionale dell’associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) sulle neoplasie giovanili, iniziata oggi a Bergamo. Fra le donne di età compresa tra i 18 e i 39 anni il tumore è la prima causa di mortalità, mentre è la seconda fra gli uomini. Il cancro al seno, al collo dell’utero e alla tiroide sono più diffusi fra le donne sotto i 40 anni, con 52 nuovi casi ogni anno su 100 mila persone, contro i 50 del resto d’Europa e i 64 degli Usa. Mentre a colpire di più i giovani maschi sono il tumore al testicolo, i linfomi e le leucemie, con 41 nuovi caso all’anno. Attualmente sono in cura nel nostro paese 100 mila adolescenti e giovani adulti. “L’incidenza nei nostri giovani dei carcinomi del polmone e dell’ovaia”, spiega Roberto Labianca, Presidente dell’Aiom, “e le minori percentuali di guarigione rispetto ai coetanei del resto d’Europa e degli Usa ci impongono una maggiore attenzione nell’informazione e nella prevenzione”. Da segnalare il cosiddetto “caso Bergamo”: secondo un’indagine dell’Asl in città e in provincia si registra una maggiore incidenza di carcinoma gastrico, carcinoma del fegato e del seno rispetto al resto del Paese. Su tutti questi dati gli oncologi italiani si confronteranno non solo dal punto di vista clinico e terapeutico, ma anche sociale, per poter garantire ai giovani malati delle prospettive per il futuro e un efficace reinserimento nel mondo del lavoro. (r.p.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here