Inaugurato oggi ad Atrani, un comune di Salerno sulla costiera Amalfitana, il Marine Underwear Depurator System (Muds) un dispositivo che consente la depurazione del mare dai liquami a basso costo. Il Muds nasce da un brevetto del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) in collaborazione con l’amministrazione comunale di Rapallo, nell’ambito del Progetto Finalizzato Biotecnologie. L’innovativo depuratore, soprannominato “mangialiquame”, è un esempio di biotecnologia “povera”, cioè a basso costo. È costituito da una semplice vasca di filtrazione sostenuta da un traliccio in acciaio posta al di sopra dello scarico fognario: i liquami, che risalgono verso la superficie a causa della loro minore densità rispetto all’acqua, sono costretti ad attraversare questo recipiente, composto di sfere di plastica e spugne sintetiche che creano dei passaggi obbligati per le acque reflue. Poi all’interno milioni di microrganismi provvedono alla loro depurazione. Come spiega Marco Giovine, membro del direttivo del progetto: “Il prototipo favorisce una biodepurazione del refluo in ambiente marino e rappresenta quindi un significativo successo per chi crede nell’applicazione delle biotecnologie per la difesa dell’ecosistema”. (b.s.)