Categorie: Società

Inutili crudeltà

Hans Ruesch
La figlia dell’imperatrice
Stampa Alternativa 2006, pp. 317, €15,00

Ordina su Ibs 

Dispendiosa, crudele per gli animali e dannosa per l’uomo. La sperimentazione farmaceutica sugli animali non solo non è motivata da alcuna ragione scientifica, visto che l’organismo umano è molto più complesso e reagisce in modo del tutto differente alle sostanze con cui entra in contatto, ma è stata in passato ed è ancora oggi la principale colpevole dei pericolosi effetti collaterali dei medicinali. È questa la tesi di fondo del polemico libro di Hans Ruesch, stesso autore di Imperatrice Nuda uscito in Italia nel 1976 per Rizzoli, imprescindibile punto di riferimento delle battaglie antivivisezioniste.

Inutile fare troppi giri di parole: l’obbligo giuridico di testare un medicinale su topi, cani o conigli è stato introdotto in tutto il mondo a beneficio esclusivo delle case farmaceutiche, per sollevarle dalla responsabilità penale dei danni provocati dai loro prodotti. Una strategia che ha funzionato in molti casi. A partire dagli anni Sessanta quando la ditta tedesca Chemia Grunenthal produttrice del Contergan (noto fuori dalla Germania come Talidomide), il farmaco che causò la nascita di migliaia di bambini focomelici, uscì impunita da un lungo processo proprio perché aveva ottemperato agli obblighi di legge nella fase di sperimentazione. E in effetti, testando il farmaco su animali gravidi, non era mai emerso alcun problema.

La lista dei “farmaci che ammalano” prosegue fino ai giorni nostri, passando per il Dietil Stilbestrolo (Des) un altro farmaco prescritto in gravidanza responsabile di provocare tumori nel feto, per il vaccino antipolio Sabin, giudicato negli anni Ottanta la principale causa di poliomielite negli Stati Uniti, fino ai fatti più recenti del Vioxx, un antireumatico pericoloso per il cuore, ritirato dal mercato nel 2004. Dietro a ognuno di questi episodi, sostiene Reusch, ci sono manovre politiche non proprio limpidissime, spietati interessi di mercato e inaccettabili omissioni informative da parte della stampa.

La figlia dell’imperatrice non promuove battaglie ideologiche, né sostiene la necessità di fondare  una nuova etica animalista alla Peter Singer, ma, come il precedente Imperatrice nuda, è prima di tutto una requisitoria sulla ricerca medica contemporanea, come spiega Marco Mamone Capria
docente di Storia ed Epistemologia della Matematica e delle Scienze presso la SSIS dell’Università di Perugia, nel saggio che chiude il volume. L’antivivisezionismo dell’autore è motivato da argomentazioni scientifiche, sicuramente non inoppugnabili, ma ben documentate. Reusch sembra insomma voler lanciare questo messaggio: discutiamo della validità scientifica della vivisezione e lasciamo da parte le questioni etiche.

Giovanna Dall'Ongaro

Laureata in filosofia ha curato l’ufficio stampa dell'Ente Nazionale Protezione Animali e collabora come free lance con diverse testate, tra cui 50&Più (Confcommercio),L'Espresso, La Macchina del Tempo. Dal 2003 fa parte della redazione di Sapere.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

2 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

5 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più