Vita

Non è vero che i koala non bevono: ora sappiamo dove trovano l’acqua

Nutrendosi delle succulente foglioline di eucalipto, abbiamo da sempre creduto che i koala, Phascolarctos cinereus, non avessero bisogno di bere acqua, ottenendola direttamente dal cibo. Il loro stesso nome viene dalla parola indigena australiana “Gula”, che significa proprio “senza acqua”. Eppure, una nuova ricerca appena pubblicata su Ethology ha dimostrato che questi marsupiali placano la loro sete anche in un altro modo: leccano le goccioline d’acqua sulla superficie degli alberi, bagnati dopo un’acquazzone. “Per molto tempo, abbiamo pensato che i koala non dovessero bere molto perché ricavano la maggior parte dell’acqua di cui hanno bisogno per sopravvivere nelle foglie di cui si nutrono”, spiega la zoologa Valentina Mella dell’Università di Sydney. “Ciò modifica in modo significativo la nostra comprensione di come i koala si dissetano in natura ed è davvero molto eccitante”.

La sete dei koala

Che occasionalmente i koala bevessero acqua era noto da osservazioni molto limitate e in situazioni specifiche, come lunghi periodi di siccità, incendi e ondate di calore. Per scoprire quanto di frequente gli animali fanno ricorso all’acqua piovana che cola sui tronchi e sui rami degli alberi i ricercatori hanno piazzato le telecamere sugli alberi del You Yangs Regional Park a Victoria, in Australia, documentando così questo comportamento in 44 registrazioni

“Abbiamo scoperto che i koala leccano l’acqua che scorre lungo il tronco degli alberi durante o subito dopo una precipitazione”, raccontano i ricercatori, precisando che, per motivi di sicurezza, normalmente non conducono osservazioni sul campo quando piove o in condizioni meteo non ottimali, circostanza, questa, che potrebbe spiegare perché finora non avevamo notato il comportamento”. Le nuove osservazioni effettuate sotto la pioggia – e registrate su telecamera – ci hanno svelato che quando piove i koala bevono sugli alberi anche per 30 minuti di seguito, con un ritmo costante di 2 leccate al secondo.

Un comportamento insolito

Questo tipo di comportamento, ossia quello di leccare i tronchi degli alberi bagnati, si basa sul fatto che i koala sono abituati a piogge regolari, che permettono loro di dissetarsi. Con i cambiamenti climatici, avvertono i ricercatori, questi marsupiali potrebbero subire gravi danni nel momento in cui le piogge dovessero diventare sempre più sporadiche. “Sappiamo che i koala usano gli alberi per tutti i loro bisogni primari, come l’alimentazione, il riparo e il riposo”, spiegano i ricercatori. “Questo studio dimostra che fanno affidamento sugli alberi anche per accedere all’acqua e sottolinea l’importanza di tutelare gli alberi per la conservazione di questa specie”.

Dopo i terribili incendi che hanno travolto l’Australia l’estate scorsa, in cui si stima che migliaia di koala siano morti, ora è fondamentale conoscere il più possibile i bisogni di questi animali per la loro sopravvivenza. “Ci si aspetta che i koala continuino a registrare gravi riduzioni nella loro distribuzione man mano che il clima diventa più caldo e più secco”, concludono i ricercatori. “Le nostre osservazioni hanno conseguenze significative sulla gestione e la conservazione di questa specie, e suggeriscono che l’integrazione di acqua potrebbe rappresentare una necessità per tutelare le popolazioni dei koala in questo clima che cambia”.

Riferimenti: Ethology

Credits immagine di copertina: Echidna Walkabout and Koala Clancy Foundation

Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

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