L’anello blu che cinge Urano

È di colore blu l’anello più esterno del pianeta Urano, osservato per la prima volta lo scorso dicembre. E fa il paio con l’unico altro anello blu del Sistema Solare, quello di Saturno. Ma le analogie fra i due pianeti non finiscono qui. Le osservazioni degli astronomi dell’Università della California di Berkeley e del Seti Institute, pubblicate questa settimana su Science, hanno messo in luce che l’anello blu di Urano ospita una piccola luna del diametro di circa 20 chilometri, chiamata Mab, (dal nome della regina shakespeariana di Romeo e Giulietta). Anche l’anello più esterno di Saturno ha una luna, dal diametro di 500 chilometri. “Parlando per analogie, si tratta dei i due anelli più lontani, entrambi ospitano al loro interno un piccola luna, ed entrambi sono blu. Non può essere una coincidenza”, ha affermato Mark Showalter, uno degli autori della ricerca. Gli scienziati sono convinti che le similitudini tra i due anelli siano alla base della spiegazione del loro riflesso blu brillante, dovuto probabilmente alle polveri molto sottili da cui sono costituiti. Un modello ipotizzato per la luna di Saturno, prevede che l’impatto dei meteoriti sulla superficie di Encelado provochi la dispersione di detriti; le particelle più grandi ricadrebbero sulla superficie del satellite, mentre quelle più piccole, (inferiori a un decimo di micron), sarebbero spinte fuori della sua orbita e andrebbero a formare l’anello, contribuendo alla diffusione della luce prevalentemente nello spettro del blu. Gli scienziati ritengono che il modello possa essere valido anche per spiegare quanto osservato su Urano. (s.m.)

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