Le proteine animali aumentano il rischio di cancro

Occhio alla carne. Specialmente se siete nella fascia d’età tra 50 e 65 anni. I ricercatori della University of Southern California (Usc), infatti, hanno scoperto che le persone di mezza età che hanno un’alimentazione iperproteica hanno più probabilità degli altri di morire di cancro. Per persone oltre i 65 anni, invece, la tendenza si inverte: una moderata assunzione di proteine sembra essere importante per mantenere il peso corretto e minimizzare la debolezza dovuta all’età. I ricercatori, guidati da Valter Longo, biologo di origini italiane attualmente direttore del Longevity Institute della Usc, hanno pubblicato le loro scoperte sulla rivista Cell Metabolism.

Lo studio andava avanti da 18 anni. Gli scienziati hanno seguito 6mila persone ultracinquantenni, scoprendo che il rischio di morte per cancro nella fascia d’età tra 50 e 65 anni è quattro volte più alto per chi ha una dieta iperproteica (definita come quella in cui il 20% delle calorie giornaliere sono derivate da proteine). Quasi quanto il fumo: “La maggior parte delle diete comporta l’assunzione di molte proteine e pochi zuccheri”, ha detto Longo a Scientific American, “il che è buono per perdere peso, ma fa anche diminuire l’aspettativa di vita”. I ricercatori si riferiscono in particolare alle proteine animali – carne, latte e formaggio: il collegamento scompare, invece, quando le proteine assunte sono di origine vegetale (i fagioli, per esempio).

Per capire la ragione del fenomeno osservato, i ricercatori hanno studiato dei topi in cui avevano iniettato cellule tumorali della pelle, notando che una dieta iperproteica favoriva la crescita e la sopravvivenza del tumore perché aumentava la produzione dell’ormone Igf-1, il cosiddetto fattore di crescita insulino-simile. Misurando inoltre i livelli dell’ormone in 2mila persone scelte a caso tra i partecipanti allo studio, hanno scoperto che, per ogni aumento di 10 nanogrammi per millimetro dell’ormone, chi conduceva una dieta iperproteica aveva il 9% di probabilità in più di ammalarsi rispetto a chi conduceva una dieta povera di proteine.

Il consiglio, dunque, è il solito. Tornare alla dieta mediterranea, con poche proteine e tanti carboidrati, frutta e verdura. E cercare di non eccedere gli 0,8 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, specie se di origine animale.

Credits immagine: Forty Photographs/Flickr

Via: Wired.it

5 Commenti

  1. Salve, ma hanno seguito e registrato le abitudini alimentari di 6000 persone per 18 anni? Come hanno fatto a stabilire i consumi proteici dei vari gruppi? Grazie

  2. Chissà perché però gli Italiani hanno iniziato a crescere in altezza e ad irrobustirsi quando hanno arricchito la loro dieta mediterranea, molto, anzi, troppo povera in proteine, con la carne. Forse che, come in tutte le cose, basta mangiarne con misura? Non sono assolutamente un patito della carne, ma questa campagna demolitoria nei confronti delle proteine animali ha dell’assurdo. L’uomo è onnivoro, e le diete squilibrate fanno sempre male. Alla dieta proteica basta togliere il prefisso “iper” e si può campare benissimo per tutto il tempo che ti è stato concesso. Tanto, s’hai da morì de tumore, mori pure cibandoti di radici tutta la vita…

  3. Ditemi se sbaglio. Gli autori sono quindi partiti da una raccolta di dati pubblici che comprende anche quelli sulle abitudini alimentari: ai partecipanti viene chiesto cosa hanno mangiato nelle 24 ore precedenti, c’è una seconda raccolta dati dopo un po’ di tempo e poi basta. Si considera che queste persone abbiano mantenuto la stessa dieta negli anni successivi? Magari non ho capito bene io. Grazie

  4. x Franziskus: uno mio studente di 16 anni è vegano da 4 (non vegetariano, vegano) ed è alto come me (quasi un metro e novanta) e perfettamente in salute. Io mangio pesce ma non mangio carne di altri animali da circa 17 anni e ultimamente ho limitato molto le proteine di origine animale (bevevo molto latte), sostituendole coi legumi (abbinati ai cereali) senza notare alcuna differenza tranne un alito migliore (prima al mattino sentivo la bocca spesso ‘impastata’). Faccio sport (body building) e camminate in collina senza alcun problema di salute (ho avuto problemi alla schiena ma chiaramente la dieta non c’entra niente).
    Il corpo ha bisogno di proteine per svilupparsi, è vero, ma è sbagliato pensare che le proteine siano contenute solo nella carne o nei prodotti di origine animale. Un piatto di pasta e lenticchie, oltre ad essere buonissimo (molto più della carne, per quel che ricordo) è una fonte eccellente di proteine.

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