Le proteine spia dell’invecchiamento

Invecchiando, l’organismo umano perde massa muscolare. Con il passare del tempo, infatti, nove proteine coinvolte nei processi di crescita riducono progressivamente la loro attività. Nonostante ciò, se sottoposte a trattamento con testosterone, riescono a riprendere in parte le loro funzioni. Lo dimostra uno studio pubblicato sulla rivista Immunity and Aging firmato da un team di ricercatori della Boston University School of Medicine  e della University of Texas Medical Branch.

L’uso eccessivo di testosterone provoca però molti effetti collaterali, soprattutto a livello cardiovascolare. Per questo, come sottolinea Monty Montano della Boston University: “lo scopo di questo studio era quello di identificare gli elementi che vengono danneggiati dalla vecchiaia in modo tale da creare dei nuovi farmaci che possano agire allo stesso modo del testosterone, evitando i suoi effetti collaterali”.

Lo studio è stato condotto confrontando i livelli di proteine isolate nel sangue di uomini sani appartenenti a due diverse fasce di età: 18-35 anni e 60-75. Negli uomini anziani il pro-collagene (PIIINP), i fattori di crescita (IGF-1, IL-7, IL-12p40, PDGFβ) e le proteine coinvolte nei processi di risposta immunitaria (ENA78, MIP-1β, IP-10) sono stati trovati in numero ridotto. Al contrario, la monochina MIG, anch’essa coinvolta nella risposta immunitaria, era elevata.

In entrambi i gruppi, il trattamento con testosterone ha aumentato la massa muscolare e, nei giovani così come in alcuni anziani, si è alzato anche il livello di queste proteine. La risposta, tuttavia, non è stata uguale per tutti: negli anziani il testosterone non ha riattivato tutte le sue funzioni e i maggiori benefici si sono avuti su coloro che avevano livelli di ormone molto bassi.

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