Autunno con Marte: il Pianeta rosso sempre più luminoso

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(Foto: Melanie Dretvic on Unsplash)

Il mese di ottobre è cominciato con la Luna, e prosegue con Marte. Il Pianeta rosso, infatti, assieme a Giove, sarà protagonista del cielo di questo autunno, nei mesi di ottobre e novembre. Per trovarlo nel cielo, occorrerà guardare verso la costellazione del Toro, in cui rimarrà fino alla fine di marzo 2023. Sorgerà sempre prima in serata, e rimarrà visibile fino all’alba.

Sempre più luminoso e più grande

Marte si troverà in opposizione con il Sole l’8 dicembre. In questo periodo sorge intorno alle 21.30 e rimane visibile per gran parte della notte. Da qui a dicembre, la sua luminosità in cielo – in gergo astronomico magnitudine – aumenta: nel corso di questo mese passerà da -0.6 a -1.2 circa. La scala delle magnitudini è logaritmica e inversa: significa che più piccolo è il valore numerico, più luminoso è l’astro in questione, e che se la magnitudine diminuisce di una unità, la luminosità aumenta di circa due volte e mezzo, se diminuisce di due unità, la luminosità in cielo aumenta di più di sei volte. Anche le dimensioni di Marte aumentano in queste settimane, e il suo diametro in cielo passerà da poco meno di 12 secondi d’arco a circa 15 (per confronto, la Luna ha una grandezza media di 30 primi in cielo). A dicembre, invece, la sua dimensione apparente raggiungerà i 17 secondi d’arco.

Marte e la Luna in congiunzione

Ma torniamo un secondo alla Luna, insieme a Marte. Il nostro satellite rimane infatti protagonista di altri due eventi astronomici molto belli durante il mese, il primo dei quali coinvolge proprio il Pianeta rosso. I due saranno in congiunzione nella notte fra i 14 e il 15 ottobre, in prossimità della stella Aldebaran – la più luminosa della costellazione del Toro. Tempo permettendo, l’evento sarà visibile a occhio nudo, il 14 ottobre a partire dalle 23 circa. Sarà possibile seguire il rapido avvicinamento del nostro satellite al pianeta fino alle 6 del mattino, poco dopo la comparsa delle prime luci dell’alba, quando si realizzerà la congiunzione e i due corpi celesti saranno incastonati fra le corna del toro, la mattina del 15.

Oltre Marte, l’eclissi di Sole

Nonostante Marte scalpiti per rubare la scena, e certamente lo farà rimanendo visibile così a lungo, la Luna di ottobre si renderà ancora protagonista della scena astronomica, insieme al Sole. Il 25 ottobre, infatti, durante un’eclissi parziale di Sole, il disco della nostra stella risulterà oscurato fino all’82 per cento ma in Italia si potrà vedere la Luna sovrapporsi al Sole al massimo per il 20%, un po’ di più dalla Puglia e dal Nord-Est. Il massimo potrà vederlo chi abita a Gorizia (il 23%) e il minimo sarà il 7,8% di Cagliari. Per dare qualche orario indicativo, a Roma – dove il Sole sarà coperto al 15 per cento circa – l’evento comincerà intorno alle 11.20 e durerà poco più di un’ora, anche se la coda dell’eclissi sarà visibile fino alle 13.30 circa. Al solito, se volete vederla una raccomandazione è d’obbligo: non usate occhiali da sole normali o schermi fai da te, ma organizzatevi con la strumentazione adeguata, facilmente reperibile e piuttosto economica.

Credits immagine: Melanie Dretvic on Unsplash