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Musica, il piacere è nell’attesa
Aspettare il passaggio preferito di un brano provoca una sensazione gratificante, ma diversa da quella data dall’ascolto effettivo, per un diverso percorso cerebrale compiuto dalla dopamina
L’ultima cena di Ötzi
Nello stomaco della mummia ritrovate tracce di carne di stambecco. L’uomo dei ghiacci sembra essere stato colpito a tradimento dopo aver consumato un lauto pasto
La vita rinasce 20.000 leghe sotto il lago
La biodiversità delle specie di plancton nello specchio d’acqua di Zurigo si è considerevolmente arricchita negli ultimi 30 anni. È l’effetto del riscaldamento climatico e della diminuzione di fosforo
Il vero e il falso sull’Alzheimer
Sempre più ricerche individuano legami tra l’insorgenza di questa patologia e particolari comportamenti: dall’abuso di alcol al fumo, dalla scarsa attività fisica a una dieta priva di omega 3
Da un colorante di laboratorio una speranza per i malati di Alzheimer
Intervista al genetista molecolare Gordon J. Lithgow, del Buck Institute for Research on Aging (Novato, California)
Insufficienza cardiaca: il Tai Chi fa bene
La pratica del Tai chi migliora la qualità della vita e l’umore in pazienti affetti da insufficienza cardiaca cronica, uno studio clinico effettuato a Harvard
Batteri “superbugs” isolati nell’acqua potabile di Nuova Delhi
Trovati nell’acqua potabile e nei rivoli della capitale indiana batteri super-resistenti agli antibiotici che causano il colera e la dissenteria
L’agopuntura funziona, anche se simulata
La ricerca indaga su una questione a lungo dibattuta: gli effetti positivi dell’agopuntura nel contrastare il dolore cronico e la nausea sono dovuti alla pratica in quanto tale o sono determinati dal condizionamento psicologico del paziente? Studi clinici indicano che l’agopuntura è utile, anche quando è simulata
Il cervello è più tonico se la mente è studiosa
Con la risonanza magnetica è stato visto come l’allenamento cerebrale rafforzi l’ippocampo, rallentando gli effetti dell’invecchiamento cerebrale.
La biodiversità come rimedio naturale all’eutrofizzazione
Dividendosi il lavoro, tutte le specie algali presenti in un fiume contribuiscono a mantenere bassi i livelli di azoto nell’acqua, migliorandone la qualità. La dimostrazione in uno studio su Nature