Missione ghiacciai

È previsto per sabato 8 ottobre il lancio del satellite dell’Esa destinato a monitorare per i prossimi cinque anni lo stato dei ghiacciai del polo Nord e del polo Sud. L’obiettivo della missione Cryosat è determinare con precisione se e quanto il ghiaccio artico e antartico si stia sciogliendo. Diversamente dai precedenti radar, CryoSat è in grado di rilevare immagini tridimensionali delle calotte polari, fornendo così indicazioni non solo sull’estensione della superficie ghiacciata ma anche sul suo spessore. Il satellite compirà una rilevazione completa dell’Artide e dell’Antartide ogni mese. Le zone polari giocano un ruolo fondamentale nell’equilibrio climatico del pianeta. Lo scioglimento dei ghiacci provoca l’innalzamento dei livelli del mare e della temperatura degli oceani. Secondo molti climatologi, inoltre, si produrrebbero correnti fredde nell’Oceano Atlantico che potrebbero modificare la stabilità ambientale, attualmente assicurata dalle correnti oceaniche. Il nuovo sistema radar permetterà di monitorare quantitativamente la portata di questo fenomeno. I primi dati utili di CryoSat sono attesi tra due anni. (m.cap.)

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