I laboratori australiani sono ricchi di cellule staminali embrionali. Tanto che ora i ricercatori hanno deciso di offrirle agli ospedali e ai centri di ricerca di tutto il mondo. Ad affermarlo è Alan Trounson della Monash University di Melbourne la cui équipe è stata una delle prime al mondo a estrarre due anni fa queste cellule da embrioni in esubero nei programmi di fecondazione in vitro. “E’ un’incredibile risorsa per l’umanità”, ha dichiarato Trounson. “Le cellule staminali embrionali sono capaci di crescere diventando qualsiasi cellula del corpo e possono essere una fonte futura di tessuto organico coltivato su misura”. Il team del ricercatore australiano le ha già convertite in cellule nervose, del fegato, dei muscoli e del cuore. Inoltre Trounson ritiene che non siano lontani i tempi in cui sarà possibile riparare lesioni al cervello proprio grazie a queste cellule. L’utilizzo delle cellule staminali embrionali ha sollevato molte polemiche di carattere etico: in Italia, per esempio, la commissione Dulbecco ha stabilito che gli embrioni in esubero fecondati artificialmente non si possano utilizzare per tali scopi. (f.f.)
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