Basta la recente pioggia di meteoriti in Russia, che ha causato un migliaio di feriti, a giustificare l’impresa di Neossat (Near-Earth Object Surveillance Satellite), il telescopio spaziale dell’agenzia canadese per monitorare i Neo (Near Earth Object), lanciato oggi dal Satish Dhawan Space Centre di Sriharikota (India) a bordo del razzo Pslv (Polar Satellite Launch Vehicle). A Neossat, però, non spetta solo il compito di avvistare asteroidi che potrebbero sfiorare (e potenzialmente colpire) la Terra, ma anche quello di sorvegliare i satelliti in orbita e le traiettorie dei detriti spaziali.
Si tratta del primo telescopio spaziale creato per monitorare il percorso di asteroidi e satelliti, scrivono dall’agenzia spaziale canadese. La missione, costata circa 25 milioni di dollari, conta una navicella di una settantina di kg, che circumnavigherà la Terra da circa 800km di altezza, percorrendo un intero giro in circa 100 minuti. Come spiega su Space.com Denis Laurin dell’agenzia canadese, Neossat permetterà di monitorare il cielo sia durante le ore notturne che in quelle diurne (mentre la maggior parte dei sistemi di sorveglianza attuali operano a Terra e nel cielo notturno), avvistando asteroidi ad ameno 50 milioni di chilometri di distanza. Sebbene, specificano gli scienziati, il telescopio spaziale non sia stato costruito per avvistare piccoli corpi – come quello di Chelyabinsk – ma per intercettare grandi e ancora sconosciuti Near Earth Object.
Credits immagine: Neossat.ca