Categorie: Salute

Perché guardare lo sport affatica il cuore

Gli eventi sportivi lasciano spesso gli spettatori con il fiato sospeso. E sia che si tratti di una spettacolare vittoria o di una brutta sconfitta, le emozioni provate possono avere un effetto, concreto, sul sistema cardiovascolare. Lo suggeriscono gli autori di uno studio pubblicato sul Canadian Journal of Cardiology, che hanno monitorato i battiti del cuore di alcuni tifosi, sani, durante un incontro di hockey su ghiaccio della Montreal Canadiens (squadra canadese che milita nella National Hockey League).

Studi precedenti si erano già occupati della relazione tra eventi sportivi e l’insorgere di patologie cardiovascolari, ma questo è il primo centrato sull’hockey, che in Canada riveste un ruolo di grande importanza essendo lo sport più popolare.

I risultati sono stati raccolti su un piccolo gruppo di 20 partecipanti, maschi e femmine, per i quali è stato utilizzato un questionario per avere un’idea del loro stato di salute generale e di quanto fossero tifosi. I dati hanno mostrato un aumento medio della frequenza cardiaca del 75% durante le partite seguite in TV, mentre per i match allo stadio la media è del 110%, ovvero più del doppio rispetto al battito cardiaco rilevato a riposo. Le medie dell’aumento della frequenza cardiaca riscontrate possono essere paragonabili, spiegano gli autori, agli aumenti che si hanno, rispettivamente, attraverso una moderata o intensa attività fisica. In generale si passa da una media di 60 battiti al minuto a riposo, a 114 battiti al minuto nel corso della partita. Un aumento medio, nel complesso, pari al 92%.

Si potrebbe ipotizzare che i momenti di maggiore stress per il cuore siano concentrati verso la fine dell’incontro, in realtà le frequenze cardiache di picco sono state riscontrate più frequentemente durante le occasioni da rete– a favore o contro – e nel corso dei tempi supplementari. Non è quindi il risultato dell’incontro a portare un livello più alto di stress emotivo, ma piuttosto l’emozione data da singoli eventi e dalle fasi di maggiore intensità agonistica che si verificano nel corso della partita.

Secondo i ricercatori David Waters e Stanley Nattel, che sullo stesso numero della rivista commentano lo studio in un editoriale, i risultati di questa ricerca dovrebbero incoraggiare i medici a parlare con i loro pazienti sui possibili problemi cardiaci legati agli avvenimenti sportivi. Guardare una partita di hockey potrebbe innescare nei soggetti a rischio un evento cardiovascolare, per questo è importante saperne riconoscere i sintomi ed essere preparati a consultare immediatamente un medico.

Riferimenti:  Canadian Journal of Cardiology ; Canadian Journal of Cardiology

Lorenzo Malisani

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