Partito l’Endeavour: a bordo c’è anche un italiano

Questa volta è andato tutto liscio. Oggi 16 maggio 2011, lo shuttle Endeavour è decollato dal Kennedy Space Center alle 8.56 del mattino (14.56 ora italiana). A bordo c’è anche l’astronauta italiano Roberto Vittori che accompagnerà l’equipaggio della Nasa durante la missione della durata di 16 giorni. Tra le operazioni previste c’è anche la consegna alla Stazione spaziale internazionale (Iss) di diverse apparecchiature, fra cui il ‘cacciatore di antimateria‘, ovvero un spettrometro alfa magnetico (Ams), e altri pezzi di ricambio per la manutenzione della stazione stessa.

All’Iss Vittori troverà il suo collega italiano Paolo Nespoli e si occuperà delle procedure di aggancio del ‘cacciatore di antimateria’. Il suo compito sarà, infatti, quello di manovrare il braccio meccanico dello shuttle Endeavour, che passerà il dispositivo Ams direttamente a un altro braccio guidato dall’interno della Iss. Obiettivo dell’Ams sarà quello di sondare l’Universo alla ricerca di antimateria e materia oscura (vedi Galileo). 

Dati i numerosi imprevisti che hanno costretto i tecnici Nasa a rinviare la partenza – dal 29 aprile al 16 maggio – il rientro dello shuttle è stato fissato per il 1 giugno 2011. Al termine di questa missione, la venticinquesima, per lo shuttle Endeavour arriverà anche il momento della pensione. Inoltre, con il prossimo lancio previsto per il 28 giugno – quello della navetta Atlantis – si chiuderà per sempre l’era degli space shuttle.

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