Pattinaggio ad alta velocità

    Alle Olimpiadi di Salt Lake City, nello Utah, i pattinatori batteranno ogni record di velocità, grazie a una pista di pattinaggio hi-tech e a stivaletti ultraleggeri. “Ci siamo proposti di realizzare la lastra di ghiaccio più sicura e veloce del mondo”, ha spiegato David Brums, coordinatore del gruppo di architetti che ha realizzato la nuova pista di pattinaggio. La sua forma è ovale e per la sua costruzione non è stato trascurato nessun dettaglio. Sotto la superficie, una lastra di cemento copre una rete di tubi refrigeranti lunga 48 chilometri, in cui scorre acqua salata per la sua capacità di raffreddarsi al di sotto del punto di congelamento dell’acqua. E per ottenere una lastra liscia, uniforme e resistente alle rotture, è stato realizzato un composto di sabbia e cemento, amalgamato con acqua de-ionizzata per eliminare i minerali che potevano interferire con la temperatura di raffreddamento. Gli architetti, inoltre, hanno ridotto il volume dello spazio all’interno dell’arena ovale, per controllare il livello di umidità e mantenere la temperatura dell’aria a tredici gradi centigradi, cioè quanto basta per tenere caldi i muscoli degli atleti senza far sciogliere il ghiaccio. Ma non solo la pista contribuirà alle elevate velocità dei pattinatori. “I nuovi stivaletti hanno rivoluzionato questo sport”, spiega Dean Burke, manager produttore del modello di pattini K2. Le loro lame sono fissate con un perno alla parte anteriore del piede, mentre i calcagni sono liberi. Hanno inoltre una presa maggiore sulla superficie di ghiaccio. Per il momento, in attesa della prossima generazione di stivaletti, in fibra di carbonio ultrasottile, tutti gli atleti di Salt Lake City hanno adottato i K2. (r.p.)

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