Un terzo del pesce pescabile negli oceani è scomparso e il tasso di estinzione sta accelerando. Quanto tempo abbiamo ancora prima che il declino della biodiversità cancelli le specie ittiche dai mari? Secondo uno studio della Dalhousie University, in Canada, pubblicato su Science, prima di quanto si possa credere: solo 50 anni.
Se il trend non sarà invertito, questo potrebbe essere l’ultimo secolo in cui mangiare cibo proveniente dalle acque marine. Attraverso una vasta meta-analisi sui dati disponibili, i ricercatori hanno dimostrato che la diminuzione del pesce a disposizione nei mari è strettamente legato alla perdita di biodiversità marina. Le analisi sono state condotte su scala locale, regionale e globale e hanno mostrato che agli attuali tassi di perdita di biodiversità, la pesca non è sostenibile.
Entro il 2050 il mare potrebbe non fornire più quantitativi significativi di alimenti. I dati raccolti in aree dove la pesca era stata impedita o pesantemente limitata rivelano però un ripristino della biodiversità e del pesce disponibile. Non è troppo tardi, quindi per invertire la tendenza. (s.a.)
