Prendete carta e penna e segnatevi il prossimo evento dei cieli estivi di luglio: dopo l’eclissi totale di Sole dello scorso 2 luglio, infatti, sarà la volta della Luna. Nella notte tra il 16 e il 17, esattamente a 50 anni dal lancio della missione Apollo 11, ci sarà una suggestiva eclissi parziale di Luna, in cui il nostro satellite verrà oscurato solo in parte. Un evento che sarà ben visibile dall’Italia (a differenza dell’ultima eclissi di Sole), ma anche nel resto d’Europa, in Asia, Africa, Australia e Sud America.
Lo spettacolo, racconta l’Unione astrofili italiani (Uai), comincerà intorno alle 20, quando il nostro satellite entrerà nella zona penombra della Terra. Il picco dell’eclisse vero e proprio, quando una parte della Luna verrà oscurata dal cono d’ombra della Terra, è previsto alle 23.30 circa. Intorno alle 2.20 il nostro satellite uscirà nuovamente dalla penombra, sancendo la fine dell’eclissi.
Durante l’evento, la parte di Luna che sarà oscurata dal nostro pianeta (circa il 65%) assumerà il caratteristico colore rosso-arancio, un fenomeno dovuto al fatto che l’atmosfera terrestre rifrange i raggi solari, indirizzando verso la Luna le lunghezze d’onda nel rosso dello spettro elettromagnetico della luce.
A differenza di un’eclissi di Sole, non serviranno particolari accorgimenti e strumentazioni per poter ammirare l’evento. I consigli quindi sono sempre gli stessi: tempo permettendo, infatti, l’eclissi di Luna potrà essere osservabile a occhio nudo, con l’aiuto di telescopi e binocoli, e recandosi in luoghi lontani dalle luci della città.
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