L’aumento delle temperature registrato durante il secolo scorso nell’emisfero settentrionale ha interessato un’area molto più vasta rispetto a tutti i naturali episodi di riscaldamento o raffreddamento degli ultimi 1.200 anni. A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista Science e condotto da un gruppo di ricercatori dell’università di East Anglia in Inghilterra. Tim Osborn e Keith Briffa hanno raccolto tutti i dati disponibili sui cambiamenti climatici avvenuti nell’emisfero settentrionale dall’800 in poi. Le informazioni provengono dall’osservazione degli anelli di crescita dei tronchi degli alberi, dall’analisi chimica dei ghiacciai della Groenlandia e persino dai documenti storici medievali come giornali o diari. Confrontando questi dati con le temperature registrate nel nostro emisfero dal 1856 in poi (anno in cui le temperature cominciarono a essere misurate scientificamente), i ricercatori hanno concluso che il XX secolo è stato caratterizzato da un riscaldamento globale più diffuso e intenso di tutto il millennio passato, con un aumento nel numero di “hot spots”, ovvero di punti caldi, nettamente al di sopra della media. Lo studio ha inoltre fornito alcune prove riguardo alle variazioni climatiche avvenute nei secoli scorsi, come l’improvviso riscaldamento tra l’anno 890 ed il 1170 o l’abbassamento della temperatura registrato tra il 1580 ed il 1850, durante quella che è stata soprannominata la “Piccola era glaciale”. (s.m.)
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più