SERVONO temperature, umidità e piovosità precise e costanti lungo tutto l’anno per coltivare le piante di cacao. Non è un caso dunque se la zona di produzione è estremamente ristretta: circoscritta per lo più a una sottile striscia di foresta pluviale che si allarga appena 10 gradi a nord e a sud dell’equatore. E con i cambiamenti climatici che minacciano moltissime aree del pianeta, in futuro sembra destinata a rimpicciolirsi ancora. Rischiamo di svegliarci in un mondo senza più cioccolata? Per fortuna, c’è chi è al lavoro per cercare una soluzione: sono i ricercatori dell’Università di Berkeley, che in collaborazione con un colosso dei dolciumi come la Mars stanno cercando di modificare la pianta del cacao per renderla capace di resistere anche in territori meno ottimali. Con la missione esplicita di salvare il cioccolato, costi quello che costi.
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