Categorie: Ambiente

Seta dalle zampe delle tarantole

Fili di seta emessi dalle zampe per aderire meglio e spostarsi lungo le pareti verticali. Sembra sia questo il meccanismo che permette alla tarantola (famiglia Theraphosidae), ragno dalle grosse dimensioni, di arrampicarsi sulle superfici lisce. A svelarlo, uno studio effettuato su tre specie diverse da alcuni scienziati della Newcastle University (UK), che hanno pubblicato le loro osservazioni sul The Journal of Experimental Biology.

La filiera usata dai ragni per tessere la loro tela si trova di norma sull’addome. Prima di tutto quindi, gli autori della ricerca, guidati da Claire Rind, hanno cercato di capire se l’ipotesi di una possibile filiera nascosta nelle zampe fosse verosimile. Per farlo hanno messo alcuni individui di tarantola rosa cilena (Grammostola rosea) in un terrario, il cui fondo era stato ricoperto di vetrini da microscopio. Capovolgendo e agitando lentamente la teca, gli scienziati hanno potuto constatare che i ragni, come veri scalatori, scivolavano per un attimo ritornando subito al loro posto. L’osservazione dei vetrini utilizzati come base ha poi rivelato la presenza di tracce di seta sulla superficie, e filmando l’operazione da vicino gli scienziati si sono accorti che non appena l’animale perde l’equilibrio, dei filamenti di seta vengono emessi non dall’addome quanto invece dai tarsi (l’ultimo segmento delle zampe).

In un secondo momento, per capire quali strutture delle zampe producessero questi “cavi di sicurezza”, i ricercatori hanno osservato, al microscopio elettronico a scansione (strumento che riesce a visualizzare strutture estremamente piccole), le mute abbandonate di individui appartenenti a tre specie diverse di tarantola (G. rosea, Poecilotheria regalis, Brachypelma auratum). In tutte gli studiosi hanno scoperto l’esistenza di sottili tubicini, rinforzati da cuticola e nascosti tra le setole dei cuscinetti adesivi delle zampe: sarebbero proprio queste strutture a produrre i filamenti di seta.

Dal momento che i gruppi studiati sono distanti tra loro geograficamente – provengono rispettivamente da Cile, India e Messico – e filogeneticamente (sono solo lontanamente imparentate), secondo gli scienziati, è probabile che tutte le specie di tarantola producano simili fili di seta salva-vita dalle zampe. Per questi ragni, infatti, sarebbe altrimenti impossibile e rischioso, a causa del loro peso, arrampicarsi usando semplicemente i cuscinetti adesivi, come avviene comunemente negli altri aracnidi.

Riferimenti:  The Journal of Experimental Biology doi: 10.1242/​jeb.055657

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