Stelle come diamanti

La costellazione del Tucano, visibile dall’emisfero Sud, è nota principalmente come sede della Piccola nube di Magellano, galassia satellite della Via Lattea. Ma una foto scattata dall’Eso dà un altro buon motivo per saper riconoscere questa costellazione in cielo: tra le sue stelle è incastonato un oggetto luminoso quanto un diamante: l’ammasso globulare di stelle 47 Tucanae, superato per luminosità e grandezza solo dall’ammasso Omega Centauri. Gli ammassi globulari sono giganti famiglie di centinaia di migliaia di stelle, nate tutte insieme, che rimangono unite grazie alla forza di gravità. Questi oggetti, probabilmente tra i più vecchi componenti della Via Lattea, offrono un terreno ideale per studiare l’evoluzione e l’interazione delle stelle. Visibile a occhio nudo, 47 Tucanae, scoperto nel 1751, si trova ad una distanza di 16.000 anni luce e ha una massa di un milione di volte quella del Sole. L’immagine dell’Eso raccolta con il Very Large Telescope rende perfetta testimonianza della sua altissima densità di stelle: la distanza tra una stella e l’altra all’interno dell’ammasso è di meno di un decimo di un anno luce, veramente bassa se si considera che Proxima Centauri, la stella a noi più vicina è a una distanza di quattro anni luce dal Sole. L’elevata densità rappresenta l’origine della forte componente, all’interno degli ammassi globulari, di oggetti “esotici” come pulsar a millisecondo e stelle di neutroni. (i.a.)

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