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Alzheimer: un farmaco per distruggere le placche amiloidi
È l’anticorpo monoclonale Aducanumab, che in un piccolo studio ha dimostrato di eliminare le placche e ridurre la progressione della malattia. Se l’efficacia sarà confermata, sarebbe il primo farmaco mai sviluppato per questa malattia
Nessun collegamento tra traumi cranici e Alzheimer
Subire un trauma cranico con conseguente perdita di conoscenza non sarebbe collegato allo sviluppo dell' Alzheimer in età avanzata; traumi di questo tipo possono sembrano essere tuttavia associati con alcuni segnali precursori del morbo di Parkinson
Alzheimer: una speranza per recuperare la memoria
Per la prima volta è stata invertita la perdita di memoria in un gruppo di dieci malati di Alzheimer. Ecco come
Le proprietà benefiche della birra. Forse contrasta anche l’Alzheimer
Uno studio ha analizzato l'associazione tra consumo di alcolici e demenza: scoperta una possibile funzione protettiva della birra
Alzheimer, nuove ipotesi sulle cause della malattia
Nei malati di Alzheimer sono maggiori le "perdite" della barriera emato-encefalica, che protegge il cervello. La beta-amiloide potrebbe essere prodotta a scopo difensivo
Perché chi soffre di Alzheimer non riconosce i propri cari?
Già negli stadi precoci della malattia l'abilità di percezione delle facce è compromessa. Potrebbe essere questo, insieme ai problemi di memoria, il motivo per cui chi soffre di Alzheimer stenta a riconoscere anche facce note
Alzheimer: come aiutare la memoria a breve termine
Secondo i ricercatori del Mit è possibile recuperare i ricordi persi nei primi stadi del morbo di Alzheimer, sfruttando l'optogenetica, una tecnica che attiva specifici neuroni dell'ippocampo
Uno spray nasale contro l’Alzheimer
È un nuovo farmaco in grado di veicolare l’insulina direttamente al cervello attraverso uno spray nasale, per aiutare i pazienti con Alzheimer evitando l’ipoglicemia dovuta alla consueta modalità di somministrazione
Un farmaco anticancro contro l’Alzheimer
Il bexarotene, utilizzato per trattare alcuni linfomi, ostacola i meccanismi alla base della malattia di Alzheimer nel verme Caenorhabditis elegans
Da dove inizia l’Alzheimer?
Scoperto il nucleo cerebrale dove iniziano a svilupparsi i sintomi dell'Alzheimer. L’attivazione della regione, attraverso attività mentalmente stimolanti, potrebbe avere un ruolo protettivo contro la malattia