Tag: ambiente

Godere la natura è un diritto anche quando rischia di danneggiarla? E’ la domanda che si sono recentemente posti gli ambientalisti americani nel vedere...

Due regioni distinte e non un’unica massa di materia: questa sarebbe la conformazione del nucleo della Terra. Lo affermano in un articolo pubblicato sull’ultimo...

Le variazioni climatiche e le attività umane potrebbero trasformare l’Italia in un deserto. Questo il destino del Belpaese se i processi di erosione,...

Franco Foresta Martin, Patrizia PolizziTerremotoAvverbi Edizioni, 1998 pp.108, lire 12.000 A un anno esatto di distanza dal disastroso terremoto che ha colpito l’Umbria e le...

Centomila chilometri quadrati di mare tra le coste provenzali, la Toscana, la Liguria e la Sardegna. In questo angolo di Mediterraneo nascerà il santuario delle balene su proposta dell’Italia che, nei giorni scorsi, ha messo a punto i criteri per delimitare l’area. Giuseppe Notarbartolo di Sciara, esperto di cetacei e presidente dell’Icram, racconta a Galileo quali ostacoli si sono dovuti superare e che cosa realmente potrà cambiare per i mammiferi marini del Mediterraneo

Il rischio di avere figli con malformazioni è più elevato se si vive vicino ad una discarica di rifiuti tossici. E’ questo il risultato di uno studio epidemiologico internazionale, finanziato dall’Unione europea e pubblicato su The Lancet. Ma gli autori della ricerca, tra cui anche alcuni italiani, sono cauti nel trarre conclusioni allarmanti e definitive. L’indagine, sostengono, è solo il punto di partenza verso un’analisi più approfondita del rapporto tra discariche e malformazioni congenite. Sulle pagine di Galileo l’opinione di Fabrizio Bianchi, epidemiologo del Cnr e coordinatore dello studio per l’Italia

Non è affatto vero che l’inquinamento sia il prodotto tipico della moderna civiltà dei consumi. Vi sono tracce di pesanti interventi dell’uomo sull’ambiente che...

Gli effetti del Niño sono sotto gli occhi di tutti, ma quali ne siano le cause rimane in buona parte ancora un mistero. In...

Dal 26 giugno al 27 luglio un’area di 40 mila metri quadrati dell’Università di Tor Vergata cambierà completamente volto per trasformarsi in un vero...

Negli studi sulla previsione dei terremoti l’Italia, nonostante una rete di monitoraggio ancora approssimativa, sta finalmente muovendo i primi passi. Ma in Russia, dove il controllo dell’attività sismica è più efficiente e capillare, si stanno mettendo a punto metodi di previsione basati su algoritmi che individuano anomalie nel comportamento della crosta terrestre. E i primi risultati lasciano ben sperare