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Il buco nero in punta di chip

Realizzato un piccolo dispositivo elettronico in grado di curvare la luce come avviene in prossimità di un buco nero, mimando lo spazio-tempo della relatività generale di Einstein. Lo studio su Nature Photonics

Perché i buchi neri emettono raggi X

Un team di ricercatori mostra come questa attività, finora non spiegata dalla teoria, sia invece inevitabile. Lo studio su The Astrophysical Journal

Così nasce un buco nero

Uno studio sull’Astrophysical Journal Letters mostra come poter osservare la formazione di queste strutture grazie a un segnale di luce generato dalla stella morente appena prima del suo collasso

Un passato turbolento per la Via Lattea

Circa dieci milioni di anni fa il centro galattico della Via Lattea si fuse con quello di una galassia satellite. Ecco perché il centro della nostra galassia è pieno di giovani stelle

Il buco nero con l’intruso

È stato osservato al centro di un sistema stellare binario. Ha una massa tre volte più grande del Sole, un periodo orbitale di poco meno di tre ore ed è oscurato da una strana struttura a spirale

Quanto pesa un buco nero

Proposto un nuovo metodo per quantificare la massa dei buchi neri: basta analizzare il monossido di carbonio all'interno di una galassia. Anche un italiano tra gli autori dello studio pubblicato su Nature

Fotografare un buco nero

Come potrebbe essere l'immagine di questi oggetti, quando la tecnologia per immortalarli sarà pronta? Una proposta dalla American Astronomical Society

Il primato del buco nero

È il più pesante mai osservato: si trova nella galassia NGC 1277 e da solo ne rappresenta il 14 per cento della massa, pari a 17 miliardi di volte quella del Sole. La scoperta su Nature

Così i buchi neri distorcono lo spazio-tempo

Una simulazione computerizzata mostra il meccanismo con cui il campo magnetico di questi corpi celesti plasma la regione di spazio che li circonda. Le immagini da Science

I buchi neri vanno in coppia

Non si pensava possibile, ma all’interno dell’ammasso globulare M22 coesistono due di questi affascinanti oggetti. La scoperta, che demolisce la teoria, è raccontata su Nature

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