Tag: diritti umani
La guerra dei profughi
Sono più di 620 mila i disperati in fuga dal Kosovo. Scacciati dalla repressione del governo di Slobodan Milosevic, fiumi di profughi albanesi in poco più di un anno hanno oltrepassato le frontiere. Cercando rifugio in Albania, Macedonia, Montenegro e Turchia. Un esodo diventato biblico nelle ultime settimane, dopo l’inizio dei bombardamenti Nato. Lionello Boscardi, dell’Alto commissariato Onu per i rifugiati, racconta a Galileo la difficoltà di gestire un’emergenza umanitaria che in Europa non si era mai vista dopo la Seconda guerra mondiale
Dai la scopa al marito
Tibet, una voce per ricordare
Viene dal Tibet, ha un sorriso dolce, lo sguardo vivo e alle spalle 27 anni passati nelle prigioni cinesi. Da anni, Ama Adhe Tapotsang, è la voce eroica della resistenza tibetana. E nei suoi occhi un solo scopo: quello di salvare il suo popolo dall’oppressione del regime colonialista cinese. Per questo, con il permesso del suo capo spirituale, il Dalai Lama, lei che non sa né leggere né scrivere, ha raccolto le sue memorie nel libro: “Ama Adhe: la voce che ricorda” edito dalla Sperling&Kupfer, presentato recentemente in Italia (lire 29.500).
Il sapere non è neutro
Le scienziate ancora oggi sono poche, e non hanno facile accesso ai posti di responsabilità e di potere. Quali sono le ragioni che, per secoli, hanno tenuto lontane le donne dalla scienza più che da altri campi di attività? Cosa è cambiato negli ultimi decenni, e quanto di questo cambiamento è dovuto all’impegno di gruppi di lavoro di scienziate e donne intellettuali? Ne abbiamo parlato con Elena Gagliasso, filosofa e storica della scienza all’Università di Roma “La Sapienza”, da anni impegnata su questi temi come epistemologa e come femminista
Quanto è femmina l’Enea?
Costituire osservatori sul campo in grado di fotografare la realtà e proporre soluzioni per una maggiore affermazione femminile nel mondo della scienza. E’ questo l’obiettivo dei Comitati per le pari opportunità sorti negli ultimi anni all’interno di alcuni centri di ricerca nazionali. L’esempio di uno dei principali enti italiani
Per un mondo condiviso
Parlare delle donne nella scienza non può prescindere da un discorso più generale sulla marginalizzazione del genere femminile, che esiste tuttora all’interno della mentalità occidentale. Un’analisi approfondita dei motivi di questa realtà di fatto e dei possibili modi per i due sessi di condividere il mondo
Dalla parte di Eva
Escissione, infibulazione, clitoridectomia: queste forme cruente di “circoncisione” femminile colpiscono 130 milioni di donne in tutto il mondo, soprattutto nel continente africano. Ma con l’ondata di immigrazione sta diventando un fenomeno che interessa anche le strutture sanitarie e l’ordinamento giuridico delle nazioni europee. Così nascono i primi centri specializzati e si propongono nuove leggi contro questa pratica disumana. Ma quello che conta di più è sapere ascoltare la voce delle protagoniste
Il compromesso e la speranza
Il 17 luglio, dopo cinque settimane di estenuanti trattative e senza la firma degli Stati Uniti, la Conferenza Diplomatica dell’Onu riunita a Roma ha adottato lo statuto della prima Corte penale internazionale contro i crimini di guerra e contro l’umanità, il genocidio e l’aggressione. Ma quale sarà la sua effettiva libertà d’azione? Galileo lo spiega con alcuni esempi concreti
Una voce dal Ruanda
Il genocidio tra hutu e tutsi continua, anche se l’Occidente sembra averlo dimenticato. Ma a ricordarcelo è Roberto Mauri, infermiere, appena sbarcato a Roma dopo sei mesi di missione nella provincia di Ginseny per conto di Médecins sans Frontières. Mauri racconta a Galileo la sua sconvolgente esperienza umana e professionale. E ora che l’organizzazione umanitaria non è più in Ruanda, fa una promessa: tornare presto nel paese martoriato per salvare i bambini che ha lasciato nel “suo” orfanotrofio