Tag: medicina e biotech
Biologia, il Dna protagonista assoluto
Pomodori “geneticamente modificati”. Riso transgenico resistente ad annate eccessivamente umide o a siccità improvvise. Grano “immune” ai parassiti più invasivi. Nuovi vaccini e nuovi farmaci. Questa è già realtà. Ma che cosa ci riserverà il futuro della biotecnologia? E intanto il Progetto Genoma cerca di disegnare la mappa del Dna dell’uomo.
Il primo eucariota base per base
E’ stata completata la prima sequenza del genoma di una cellula eucariota. Questo risultato può essere visto come una tappa intermedia verso l’obiettivo del sequenziamento dell’intero genoma umano e di una maggiore comprensione delle malattie di origine ereditaria della nostra specie
La genetica della guerra
Genetica a reponsabilità limitata
Né chiave di lettura universale né strumento demoniaco: la conoscenza dettagliata dell’informazione iscritta nei geni può offrire grandi risultati in campo biomedico ma anche prestare il fianco a speculazioni economiche e a strumentalizzazioni
La proprietà dell’informazione
E’ corretto brevettare una sequenza nucleotidica per il solo fatto di averla definita? La particolare natura dell’informazione genetica impone una analisi attenta alle implicazioni etiche connesse con i concetti di uso e proprietà
Una mutazione per vincere l’Hiv
Il patrimonio genetico dei sieropositivi potrebbe essere determinante per comprendere i meccanismi patogeni del virus dell’Aids. Le cellule di alcuni individui, usciti indenni da ripetute esposizioni all’Hiv, non si sono infettate neppure in laboratorio. Una resistenza che suggerisce nuove strategie di cura
Il gene e la farfalla
Un recente studio su questi insetti segna l’inizio di una nuova era per la biologia evolutiva. La ricerca, condotta in diversi laboratori, ha dimostrato come la mutazione di un gene-chiave possa determinare cambiamenti anche drastici nell’aspetto dell’animale
Un’aspirina per difendere i neuroni
L’acido acetilsalicilico sarebbe in grado di proteggere i neuroni dalla degenerazione e dalla morte. Lo afferma una ricerca dell’Università di Brescia. Le possibili applicazioni della scoperta? Il trattamento precoce dei danni neurologici. O la terapia preventiva per i pazienti a rischio
Piccoli e depressi
La sofferenza psichica colpisce il 3% dei bambini e il 10% degli adolescenti. Che cosa si può fare per aiutarli?
Ancora più antica la vita sulla Terra
Ricercatori californiani hanno scoperto batteri fossili in rocce risalenti a 3,8 miliardi di anni fa