Sempre più italiani possono dire di avere una lunga storia di cancro alle spalle. La sopravvivenza dei malati italiani di tumore infatti aumenta: le persone che si sono ammalate fra il 2005 e il 2009 hanno una sopravvivenza migliore rispetto a chi si è ammalato nel quinquennio precedente. Ed è un dato che vale sia per gli uomini – che dopo 5 anni dalla diagnosi sono vivi nel 54% dei casi contro il 51% precedente – sia per le donne – che sono vive nel 64% dei casi contro il 60% dei cinque anni precedenti. È quanto emerge nel “Rapporto AIRTUM 2016 sulla sopravvivenza dei pazienti oncologici in Italia”, presentato oggi al Ministero della Salute nella giornata di studio “Survivorship Planning Day”.