Ultimo combatte l’ecomafia

Il capitano Ultimo, l’ufficiale dei Ros impegnato in prima linea nella lotta alla mafia, collaborerà ora con il Noe, il Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri. A dare l’annuncio ufficiale è stato lo scorso 30 giugno il Ministro dell’Ambiente Willer Bordon. In seguito alle polemiche suscitate dalla sua richiesta di trasferimento e dalle accuse sul malessere e sullo stato di abbandono in cui si trovano a operare gli uomini impegnati nella lotta alla criminalità organizzata, l’ufficiale, che catturò il boss Totò Riina, sarà ora impegnato su un fronte altrettanto importante, quello della lotta all’ecocrimine. “Sarà un’importante professionalità che si aggiunge a una struttura fortemente specializzata, unica al mondo”, ha detto Bordon. Il ministro ha inoltre precisato che è stato proprio il capitano Ultimo a chiedere di essere trasferito al Noe. L’ufficiale, come ha confermato il comandante del Noe Giuseppe Rositani, opererà in maniera fluida e non avrà una precisa collocazione geografica. (r.p.)