Un autobus per Marte

Potrebbe essere pronto nel 2018 il sistema di trasporto tra la Terra e il Pianeta Rosso. Al progetto stanno lavorando Buzz Aldrin, l’uomo che, insieme a Neil Armstrong, calpestò per la prima volta il suolo lunare nel 1969, e un team di scienziati della Purdue University (Usa). Obiettivo: realizzare due “autobus interplanetari”, ciascuno in grado di trasportare fino a 50 persone, che faranno la spola tra la Terra e Marte, utilizzando come sorgente energetica primaria la forza gravitazionale dei due pianeti. Le due astronavi non atterreranno mai e una specie di taxi trasborderà i passeggeri dai mezzi orbitanti alla superficie del pianeta di destinazione. Per il viaggio, della durata di sei mesi, si sfrutterà il cosiddetto “effetto fionda”, facendo percorrere alle astronavi una traiettoria a “otto” attorno a Marte e alla Terra. La difficoltà sta però nell’identificare la rotta giusta: le orbite della Terra e di Marte non sono sincronizzate – il nostro pianeta ruota attorno al Sole seguendo una traiettoria quasi circolare, mentre l’orbita del Pianeta Rosso assomiglia a un ovale – e i calcoli devono tener conto di numerose variabili di meccanica celeste e di matematica, molto simili secondo James Longuski, ricercatore presso la Purdue, ai calcoli di un giocatore di biliardo. (f.n.)

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