Un quasar ai confini dell’universo

E’ il corpo celeste più lontano mai scoperto e a rivelarlo è stato il telescopio americano Sky Survey. Si tratta di un quasar formatosi quando l’universo aveva meno di un miliardo di anni e un sesto delle sua attuali dimensioni. La sua luminosità è pari a quella di 100 galassie condensate in un volume non superiore a quello del nostro sistema solare. La scoperta è avvenuta il 4 novembre ma è stata annunciata solo venerdì scorso da Xiaohui Fan e Michael Strauss, astronomi presso l’Apache Point Observatory in New Mexico. Il quasar è stato riconosciuto come il più lontano mai avvistato grazie alla misurazione del (redshift), lo spostamento verso il rosso del suo spettro elettromagnetico. Con questa tecnica infatti gli astronomi valutano la distanza dei corpi celesti: tanto maggiore è il loro redshift tanto più remota è la loro posizione nello spazio e la loro origine nel tempo. (f.f.)

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