Con l’arrivo dell’estate i comuni italiani si preparano a contrastare il pericolo zanzare. Tra le regioni più attive c’è il Piemonte che quest’anno, in 42 comuni, ha deciso di fronteggiare i molesti insetti con l’aiuto di mappe digitali elaborate dal satellite Spot di Telespazio. La zanzara più ricercata è la Aedes caspius, che trova nelle risaie il suo ambiente ideale. Una volta individuate le aree infestate, un team di esperti procederà alla disinfestazione, sia con armi biologiche che chimiche. I prodotti che saranno utilizzati sono due: un composto in cui è attivo il batterio Bti (Bacillus thuringensis var. israelensis), che alle dosi impiegate risulta letale solo per le larve, e uno chimico a base di Temephos (Abathion), con spettro d’azione leggermente più ampio. Questa iniziativa rientra nel progetto “Città Sane” promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e che ha come obiettivo quello di rendere operativi i principi generali della Carta di Ottawa. (f.f.)
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