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Un sistema computerizzato per ‘leggere’ nella mente dei pazienti paralizzati

Un’interfaccia cervello-computer è riuscita a ‘leggere’ i pensieri di una paziente paralizzata, permettendole di comunicare con l’esterno senza bisogno di utilizzare i sistemi di codifica dei movimenti oculari

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Sandro Iannaccone

Giornalista a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. È laureato in fisica teorica e collabora con le testate La Repubblica, Wired, L’Espresso, D-La Repubblica.

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