Categorie: Ambiente

Una marea di rischi per l’Italia

L’allarme viene da uno studio commissionato dal Ministero dell’Ambiente all’Enea. La previsione è che tra le tante ricadute dell’effetto serra, sarà l’innalzamento delle acque quello che potrà causare seri danni al Bel Paese. La ricerca, infatti, pone il bacino mediterraneo tra le aree a più alta vulnerabilità. La perdita di zone umide e in particolare l’alterazione degli ecosistemi e dalla biodiversità marina sono i primi danni riportati. Ma anche l’erosione costiera e la contaminazione delle falde di acqua dolce lungo le coste, che avranno maggiori possibilità di essere infiltrate dall’acqua salata, sono fonte di preoccupazione. Oltre che di serie ricadute sulle attività agricole. Lo studio evidenzia come i cambiamenti climatici accentueranno e amplificheranno i rischi già determinati dallo sfruttamento selvaggio del territorio, sebbene l’entità dei danni resti ancora imprevedibile. (g.s.)

Admin

Articoli recenti

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

3 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

5 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

6 giorni fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

7 giorni fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

1 settimana fa

Fogli d’oro sottilissimi: arriva il goldene

Potrebbe essere usato in diverse applicazioni come catalizzatore per la conversione dell'anidride carbonica e la…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più