Una nana bruna dura a morire

Può un corpo celeste essere inghiottito dall’espansione di una gigante rossa e rimanere inalterato? Grazie al Very Large Telescope della Eso (European Southern Observatory) situato in Cile, gli astronomi hanno osservato un insolito sistema binario di stelle la risposta sembra essere affermativa. La scoperta è stata pubblicata questa settima su Nature: il sistema è formato da una nana bianca (lo stadio di una stella che segue la fase di gigante rossa) chiamata WD 0137-349 e da una nana bruna (una stella “fallita”, troppo piccola per riuscire a innescare le reazioni nucleari che le permetterebbero di brillare). Quando una stella invecchia una delle possibilità (che dipendono dalla sua massa) è che si espanda, divenendo un immenso corpo infuocato chiamato, appunto, gigante rossa. In base a quanto osservato, Pierre Maxted della Keele University (Uk), ritiene che alcuni oggetti come le nane brune possano sopravvivere all’esplosione. Le due stelle del sistema orbitano l’una intorno all’altra a una distanza inferiore dei 2/3 del raggio solare e, secondo i ricercatori, si trovavano già “abbastanza” vicine nel momento dell’espansione, anche se l’evento dovrebbe aver diminuito drasticamente la loro distanza. Il loro periodo di rotazione è di appena due ore e la nana bruna viaggia alla sorprendente velocità di 800 mila chilometri orari. (t.m.)

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