Una ricetta per l’universo

Come costruire un universo identico al nostro? La domanda che da tempo impegna i fisici teorici di tutto il mondo, potrebbe aver trovato un’adeguata risposta. Secondo quanto riportato su Physical Review Letters il fisico Renate Loll dell’Università di Utrecht avrebbe trovato le regole esatte che un insieme di mattoni elementari di spazio-tempo dovrebbero rispettare per edificare un universo quadridimensionale come il nostro. I mattoni elementari sarebbero triangoli quadridimensionali quantistici dell’ordine di 10-35 metri. In ogni mattone devono valere i postulati di relatività (riassunti nella regola che nulla viaggia a velocità superiore a quella della luce) e le fluttuazioni quantistiche devono rispettare il principio di causa/effetto, cioè ogni possibile evento generato in questa struttura infinitesimale deve essere l’effetto di una qualche causa precedente. È proprio in quest’ultimo punto l’innovazione teorica che consentirebbe di generare un modello coerente. A priori, infatti, non c’è nessun motivo per cui laddove valga la meccanica quantistica (e cioè nell’infinitamente piccolo) debba valere anche il principio di causa/effetto così come noi lo sperimentiamo quotidianamente su scale di lunghezza ben più estese. I modelli creati finora, che partono dalle stesse basi ma che generano universi bidimensionali o a infinite dimensioni, avrebbero fallito proprio per la mancanza di questo principio non adeguatamente applicato alla struttura microscopica della materia. (m.zi.)

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