Universo a forma di tromba

Una sorta di corno medievale, con uno stretto tubo che si allarga a campana a una estremità. E un volume non infinito. Così apparirebbe l’Universo secondo un gruppo di cosmologi dell’Università di Ulm, in Germania, guidati da Frank Steiner, che ha riferito i risultati del suo studio a New Scientist. Il modello cosmologico suggerito da Steiner sarebbe quello più adatto a spiegare i dati sulla variazione della radiazione cosmica di fondo registrati lo scorso anno dalla sonda Wilkinson della Nasa. Nel modello, l’Universo appare con una strana curvatura. A una estremità è infinitamente lungo, ma così stretto che il suo volume diventa finito. All’altra estremità si allarga, ma non in modo infinito. Una navicella spaziale che viaggiasse verso la “campana” del corno si troverebbe a un certo punto a viaggiare nella direzione contraria. Modelli a corno erano stati già proposti all’inizio degli anni ‘90, ma questa è la prima volta che se ne dimostra la coerenza con dati sperimentali. (m.z.)

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