Alla fine è successo ciò che da tempo si temeva: tracce di mais geneticamente modificato sono state trovate in alcuni semi di granturco “naturale” destinati agli agricoltori americani. La scoperta della contaminazione, riportata giovedì sul Washington Post, è dovuta alle stesse compagnie che distribuiscono i semi, che su richiesta del Dipartimento dell’agricoltura stanno effettuando dei test sui loro prodotti. In alcuni tipi di semi analizzati sono state scoperte tracce della proteina Cry9c manipolata geneticamente e contenuta nella specie di grano StarLink. Questa varietà di grano, utilizzata solo per il mangime degli animali, non è destinata agli uomini a causa di eventuali rischi di allergie. La buona notizia è che per fortuna la semina non è ancora avvenuta. Ma negli Stati Uniti agricoltori ed esportatori di grano e mais temono che la contaminazione si possa allargare a macchia d’olio: gli acquirenti in Europa e Asia hanno affermato da tempo che si rifiuteranno di comprare grano in odor di contaminazione da StarLink e ovviamente ciò causerebbe grossi danni all’economia statunitense. Le case produttrici sostengono da sempre che lo StarLink sia innocuo anche per gli uomini e richiedono che sia utilizzato per il consumo su scala mondiale. Tuttavia le loro richieste sono state fortemente ostacolate da chi si oppone alle biotecnologie. (f.t.)