Anche l’ambiente dovrebbe rientrare nel piano di ricostruzione dell’Afghanistan. E’ quanto ha dichiarato recentemente Klaus Toepfer, direttore esecutivo dello United Nations Environment Programme (Unep), intervenendo a un dibattito sul futuro del Paese organizzato dalle Nazioni Unite. “I conflitti che hanno dilaniato l’Afghanistan per vent’anni hanno degradato l’acqua, il suolo, la vegetazione e le condizioni sanitarie generali di molte zone”, ha dichiarato Toepfer. La gestione del programma dovrebbe spettare all’Unep in collaborazione con lo United Nations Office for Coordination for Humanitarian Affairs (Unocha). Prima però l’ Unità di accertamento post-conflitto istituita presso le Nazioni Unite che si è occupata della valutazione dei danni ambientali provocati dalla guerra in Kosovo, dovrà studiare anche la situazione dell’Afghanistan e tracciare un quadro dettagliato delle aree più degradate. (d.d.v.)
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