Così il coronavirus fonde e uccide le cellule

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Immagine di Daniel Dan outsideclick via Pixabay

Aggancia e infetta le cellule, poi le deforma e le danneggia fino a portare alla loro morte. Stiamo parlando ancora una volta del coronavirus Sars-Cov-2. Nel video qui di seguito si osserva al microscopio il patogeno che fonde e uccide un gruppo di cellule cerebrali di pipistrello. Il video, realizzato dalle virologhe Sophie-Marie Aicher e Delphine Planas dell’Istituto Pasteur a Parigi, ha ottenuto una menzione d’onore alla gara 2021 Small World in Motion Competition della Nikon.

Crediti: video via Fb watch – New York Times

Fra i principali processi d’azione del Sars-Cov-2 l’attacco diretto alle cellule e i forti effetti (in qualche modo indiretti) dovuti alla risposta infiammatoria eccessiva operata dal sistema immunitario. Nel video si può osservare il primo meccanismo, ovvero l’azione sulle cellule. Il virus è visibile in rosso, mentre le cellule sono i grumi in grigio. Dopo aver infettato le cellule il virus causa la loro fusione. Le cellule deformate e unite fra loro successivamente collassano e muoiono. Il video, che mostra l’attacco in maniera accelerata, è realizzato con immagini ottenute ogni 10 minuti per un periodo di 48 ore.

La fusione delle cellule si chiama sincizio, come spiega Aicher sul New York Times. Questo fenomeno aiuta il coronavirus a diffondersi in maniera rapida e indisturbata. In assenza di questa fusione, infatti, il patogeno dovrebbe uscire dalla cellula e sarebbe a maggior rischio di essere identificato dal sistema immunitario. Grazie all’unione delle cellule, invece, riesce a passare direttamente da una all’altra e a colpire di più.