Dove nasce un pianeta con due soli

Scientificamente parlando i pianeti circumbinari, ovvero quelli che orbitano intorno a due stelle, sono una sfida alle leggi della fisica e per i ricercatori impegnati a spiegarne le origini. Infatti, è difficile capire come possano essersi assemblati corpi del genere sotto l’influenza gravitazionale di due soli. Oggi uno studio della Bristol’s School of Physics suggerisce che pianeti del genere, di cui il più famoso è Tatooine dell’universo fantascientifico di Star Wars, si siano formati in realtà ben lontano da dove si trovino oggi, ovvero che siano nati altrove per poi migrare lontano dal luogo di origine. Lo studio è stato pubblicato su Astrophysical Journal Letters.

Zoe Leinhardt, a capo della ricerca, spiega che insieme ai colleghi sono arrivati a queste conclusioni effettuando una serie di simulazioni al computer che mimavano le collisioni su e tra un milioni di blocchi planetari, i mattoni da cui sono nati poi i pianeti, calcolando anche l’effetto della gravità“Le nostre simulazioni”, spiega Leinhardt, “mostrano che il disco circumbinario è un ambiente ostile anche per oggetti di grandi dimensioni, gravitazionalmente forti. Prendendo in considerazione i dati sulle collisioni, così come il tasso di crescita fisica dei pianeti, abbiamo scoperto che Keplero 34 (AB)b (un pianeta circumbinario, nda) avrebbe faticato a crescere dove si trova adesso”.

Per questo l’ipotesi è che i pianeti con due soli si siano formati lontano (molto lontano) dal sistema binario di cui fanno parte, dove sarebbero migrati solo in un secondo momento. Una teoria, spiegano gli scienziati, valida per tutti i pianeti circumbinari, ad eccezione forse di Kepler-47 (AB)c, che si trova già molto lontano dal sistema binario attorno cui orbita rispetto ai propri simili. Anche Tatooine quindi si sarebbe formato lontano da dove lo avremmo conosciuto nell’universo di Star Wars.

Via: Wired.it

Credits immagine:NASA/JPL-Caltech

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