Sperimentato un nuovo metodo per misurare la salinità e la temperatura dei fiordi dell’Artico nel periodo del congelamento invernale. Un’équipe di scienziati norvegesi ha installato un satellite dotato di un registratore di dati per la rilevazione di conducibilità e temperatura (Ctd) su tre balene bianche, che normalmente si immergevano al largo dell’Arcipelago dello Svalbard, raggiungendo aree inaccessibili alle imbarcazioni. La regione artica esplorata dalle balene ha evidenziato la presenza di una corrente calda proveniente dal nord Atlantico sotto lo strato superficiale di ghiaccio. “Non è chiaro se ciò è attribuibile a fenomeni di variabilità naturale o a cambiamenti climatici su vasta scala; è certa, comunque, l’influenza del flusso di acqua calda nella formazione di ghiaccio”, ha detto Ole Anders Nost, l’oceanografo dell’Istituto Norvegese di Studi Polari che ha partecipato all’esperimento. Lo scienziato assicura che il nuovo sistema sarebbe efficace in tutte le zone inesplorate dell’Artico “facendoci aiutare di volta in volta da balene, foche e dagli altri mammiferi che hanno qui il loro habitat”, ha concluso Anders. (s.ca.)
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più