Arriva lo “spiaccicometro”

Come verificare se la popolazione di insetti sta diminuendo? Basta contare quelli che rimangono attaccati sul vetro dell’automobile. A partire da questa semplice idea, un gruppo di ricercatori britannici della Royal Society for the Protection of Birds (Rspb) ha costruito lo “spiaccicometro”. Il dispositivo consiste di un pezzetto rettangolare di pvc da attaccare davanti all’automobile. Dopo un normale giro per le strade, durante il quale un certo numero di insetti rimane schiacciato sullo “spiaccicometro”, questo viene ricoperto da una pellicola di plastica e mandato ad analizzare da un software che è in grado di contare il numero di insetti uccisi e determinarne la specie. “Se la gente lo userà in tutto il paese, saremo in grado di determinare i trend demografici degli insetti per ogni regione e, se lo faremo in futuro, anche i loro cambiamenti temporali”, ha spiegato Richard Bradbury della Rspb. Lo scopo dello “spiaccicometro”, infatti, è quello di chiarire se il declino di alcune specie di uccelli inglesi sia da imputare a un calo della popolazione di insetti. “La loro mancanza potrebbe influenzare la popolazione di uccelli ma penso che esistano anche un numero di altri fattori, come per esempio il riscaldamento globale”, sostiene Pat Wisniewski del Wildfowl and Wetlands Trust. Al momento, lo “spiaccicometro” viene utilizzato solamente sui veicoli della Rspb, ma i ricercatori sperano di poter diffondere il dispositivo anche ai privati. (s.b.)