Cento oasi per il pubblico

Domenica 6 aprile il Wwf apre al pubblico 100 oasi protette. Molte di esse, come laghi, stagni e paludi, sono aree strategiche per la sosta o per il semplice passaggio di milioni di uccelli migratori che proprio in questo periodo tornano ai propri nidi dopo aver svernato nelle più calde terre africane. L’Italia si trova infatti al centro delle rotte migratorie di fenicotteri, anatre, falchi e rondini, che dall’Africa tornano verso il nord-Europa e l’Asia e approfittano delle aree protette come di una sorta di naturale “bed & breakfast” per spezzare il lungo viaggio. In ogni regione ci sono almeno un paio di oasi in cui il Wwf ha organizzato visite guidate, mostre, concerti e spettacoli all’aperto, giochi per bambini e degustazione di prodotti biologici. La “Giornata per le oasi” è realizzata anche grazie al contributo di Enel, che da tempo collabora con Wwf per la valorizzazione di aree naturalistiche situate nei dintorni dei propri stabilimenti, e Canon, da anni Conservation Partner della fondazione. Non solo occasione di svago però: in ogni oasi sarà possibile firmare l’appello del Wwf per chiedere al governo di rafforzare le norme che tutelano la fauna selvatica e garantire più protezione ad alcune delle aree naturalistiche più belle del nostro paese. (s.l.)

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