Categorie: Spazio

Cerere come non l’avete mai visto

Crateri, montagne e crepe: così appare la superficie del pianeta nano Cerere, che si trova esattamente tra Marte e Giove. Il 21 agosto scorso infatti la sonda della Nasa Dawn, già famosa per avere visitato l’asteroide Vesta nel 2011 (vedi Galileo: Perché portare una sonda nell’orbita di Cerere), ha scattato alcune fotografie al pianeta, immagini molto chiare, le più dettagliate che abbiamo ricevuto fino ad oggi, se si considera che sono state prese ad una distanza di 1470 chilometri. In particolare in una delle fotografie appare chiara quella che si suppone essere una montagna a forma di cono di sei chilometri circa, che sporge dalla superficie relativamente piatta del pianeta.

“Dawn sta eseguendo perfettamente, nella nuova orbita, la sua ambiziosa esplorazione”, ha spiegato soddisfatto Marc Rayman, direttore della missione Dawn. “La visuale della sonda è ora tre volte più precisa rispetto alla mappatura della precedente orbita, così da rivelare nuovi entusiasmanti dettagli di questo intrigante pianeta nano”.

Ci vorrà ancora un bel po’ di tempo a Dawn per catturare l’intera superficie di Cerere, considerando che ogni immagine scattata rappresenta solo l’uno per cento della superficie del pianeta. Inoltre, a causa della distanza di Dawn dalla Terra, ci vogliono circa 11 giorni per catturare le immagini e trasmetterle di nuovo alla Nasa.

La speranza è che la ricerca sui minerali e le misure del campo gravitazionale del pianeta saranno più facili grazie alle immagini più dettagliate. I minerali saranno esaminati con gli strumenti dello spettrometro del visibile e dell’infrarosso di cui è provvista la sonda Dawn.

Riferimenti: Nasa

Credits immagine: NASA/JPL-Caltech/UCLA/MPS/DLR/IDA 

Marta Musso

Laureata in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma con una tesi in biologia marina, ha sempre avuto il pallino della scrittura. Curiosa e armata del suo bagaglio di conoscenze, si è lanciata nel mondo del giornalismo e della divulgazione scientifica. “In fin dei conti giocare con le parole è un po' come giocare con gli elementi chimici”.

Articoli recenti

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

3 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

5 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

6 giorni fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

7 giorni fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

1 settimana fa

Fogli d’oro sottilissimi: arriva il goldene

Potrebbe essere usato in diverse applicazioni come catalizzatore per la conversione dell'anidride carbonica e la…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più