Condanna per la Valle dei Templi

Ora il giudizio è definitivo: Calogero Sodano, attuale senatore dell’Udc, dovrà scontare 18 mesi di reclusione perché quando era sindaco di Agrigento, dal 1993 al 1998, non ha fatto nulla per contrastare la costruzione di edifici nella Valle dei Templi, uno dei siti archeologici più importanti al mondo. E anzi ha riconosciuto la “legittimità” delle costruzioni abusive per motivi di necessità abitativa. La condanna della Cassazione e frutto del rinvio a giudizio avviato il 15 luglio del 1997 grazie alle pressioni e alle denunce di Wwf e Legambiente, costituitesi parte civile nel processo. Nella zona A della Valle, dove vige il vincolo di inedificabilità assoluta, sono state rilevate 748 opere abusive, di cui 329 fabbricati residenziali. Il 60 per cento degli edifici segnalati peraltro non è risultato essere la residenza principale dei proprietari, ma seconde case, ville e villette di parenti. A cui vanno aggiunti gli oltre 1.500 edifici abusivi sorti, senza autorizzazioni, nelle zone di vincolo relativo. Sodano dovrà anche versare un risarcimento di 15mila euro in favore delle associazioni ambientaliste. A carico del senatore è in corso un altro processo per abusivismo edilizio, riguardante modifiche apportate a un fabbricato di proprietà di sua suocera sempre nella Valle dei Templi. (l.g.)

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