Francesca Pellegrino (a cura di)
Geografia e viaggi immaginari
Electa, 2006
pp. 384, € 20,00
Un dizionario sull’iconografia del mondo, dalle carte geografiche alle allegorie dei continenti, dai popoli agli animali esotici che lo abitano, fino ai viaggi che l’essere umano fa per conoscerlo; ma l’opera di Francesca Pellegrino si spinge anche oltre perché la geografia si estende al di là del nostro pianeta e, quindi, agli altri pianeti, allo zodiaco e tanto altro ancora. Visto così il nuovo dizionario Electa sembra trattare un campo davvero troppo ampio, ma il tema è affascinante e non avendo nessuna pretesa di esaustività offre una ricca panoramica e moltissime notizie che possono interessare il lettore.
Il testo è diviso in cinque sezioni. Si parte da “Il globo terrestre e la sfera celeste”, in cui a temi biblici come la Creazione, si affiancano le stelle, i pianeti, lo zodiaco, mappamondi e carte geografiche. Si prosegue con “I continenti e i loro abitanti”, che oltre agli oggetti del titolo vede inserite raffigurazioni come “Il ratto d’Europa”, che ben si lega alle tematiche iconografiche del nostro continente, ma affronta anche questioni spinose come i pregiudizi contro gli ebrei e le conseguenti persecuzioni. La terza sezione è su “Animali esotici e creature mitiche”: qui, al mito del buon selvaggio si affiancano schede su personaggi fantastici creduti per secoli abitanti di terre lontane, fino alle collezioni delle wunderkammer, che accumulavano gli oggetti più disparati del globo, spesso con una buona dose di fantasia (es. il caso dei denti di narvalo esposti come corno degli unicorni).
La successiva sezione, “Il viaggio”, è quella che forse da sola meriterebbe un libro intero, ma dovendo limitare il raggio d’azione non potevano mancare i grandi viaggiatori del nostro immaginario, come Ulisse, Cristoforo Colombo, Marco Polo, ecc. Ma per viaggi si intendono anche esperienze come il Grand Tour, nome con cui si indica il viaggio, divenuto nel Settecento una moda vera e propria, che molti nobili stranieri affrontavano in Italia per ammirarne le bellezze artistiche. E infine non può mancare un veloce riferimento ai viaggi legati alla religione come il pellegrinaggio ma anche le missioni gesuite del Seicento nelle terre lontane d’America, Asia e Africa. La quinta e ultima parte del dizionario si sofferma sui “Luoghi dell’immaginario”, quei posti fantastici della nostra cultura che vanno dai Inferno Purgatorio e Paradiso ad Atlantide, da Utopia ad Arcadia.
Dopo aver letto il libro si ha la piacevole sensazione di aver viaggiato davvero, in un percorso notevolmente facilitato dalle immagini, ottime riproduzioni dell’ormai consolidata tradizione Electa, alle quali fanno da corredo delle preziose didascalie che permettono al lettore di conoscere la materia anche analizzando le sole foto.
