Categorie: Ambiente

Ecco il cratere di Thor

Al largo della Norvegia, nel mare di Barents, c’è un enorme cratere di origine meteoritica. Lo hanno scoperto i geologi norvegesi della Sintef – la fondazione per la ricerca industriale e scientifica del Norwegian Institute of Technology. Analizzando la voragine, larga circa 40 chilometri, gli scienziati hanno individuato tracce di iridio, un elemento presente più nello spazio che sulla Terra. A scavarla, quindi, sarebbe stata una meteora che, circa 150 milioni di anni fa, cadde sulla superficie terrestre ad una velocità di 30000 chilometri/orari. L’impatto, hanno spiegato i ricercatori in un articolo apparso su Gemini, la rivista della Sintef, causò un’onda marina che si estese dal Canada alla Russia. In più la collisione sprigionò nell’atmosfera una grande quantità di detriti caldi che oscurarono il nostro pianeta. Il cratere, è stato chiamato Mjoelnir in ricordo del mitico martello impugnato dal dio norvegese del tuono, Thor. (f.f.)

Admin

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

18 ore fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

4 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

7 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

1 settimana fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

1 settimana fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più