Elliot, gigante australiano

Potrebbe essere il più grande dinosauro scoperto in Australia. E’ stato rinvenuto nella proprietà di un allevatore di pecore, vicino Winton, nello stato del Queensland. E adesso viene studiato dai ricercatori del Laboratorio di Paleontologia dei Vertebrati dell’Università del New South Wales, di Sidney. Il dinosauro – che è stato soprannominato Elliot – era un sauropode alto circa otto metri, lungo tra i 15 e i 20, e pesava tra le 22 e le 30 tonnellate. “Potrebbe appartenere all’unico gruppo di Sauropodi che 95 milioni di anni fa popolava il Gondwana, il supercontinente che univa SudAmerica, Africa, India, Australia e Antartide”, ha dichiarato Steve Salisbury che coordina lo studio dei fossili. Tuttavia per il momento è solo un’ipotesi: lo scheletro del dinosauro, infatti, è stato ricostruito solo al 5 per cento delle sue fattezze originarie. I ricercatori ritengono che appartenesse ad una specie di erbivori a quattro zampe con collo e coda lunghissimi, decisamente sproporzionati rispetto alla testa. Nel 1999, il proprietario della zona degli scavi scoprì parte dell’osso della coscia, quest’anno sono state riportate alla luce costole e parti del dorso sparse a distanza di alcuni chilometri. I lavori proseguiranno quindi per altri cinque anni, anche perché i ricercatori sono convinti di poter trovare ancora numerose ossa che appartenevano allo scheletro di Elliot. (d.d.v.)

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